Yield Farming in DeFi
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Yield Farming nella DeFi
Sin da quando è stato adottato dagli exchanges decentralizzati nell’ ottobre 2017, Lo Yield Farming (tecnicamente conosciuto come creatore di liquidità) è stato pietra miliare per quel che è stato guadagnare in cripto-valuta. Ha avuto un profondo impatto sul settore DeFi, permettendo alle persone di partecipare ogni giorno a questo mercato monetario facendolo crescere fino ai 100 miliardi di dollari e oltre.
Provvedere liquidità a un exchange decentralizzato, è divenuto dunque chiave fondamentale del movimento “no banche”, cambiando il gioco della finanza per sempre.
Cosa funziona perciò il creatore di liquidità o liquidity mining?
E come possono gli utenti provvedere liquidità ad un exchange decentralizzato? Analizziamolo insieme!
Cosa significa Liquidity Mining? (estrarre liquidità)
L’obbiettivo primario di un exchange decentralizzato è quello di essere “liquido”, ciò significa che deve avere dei fondi base, in modo tale che le transazioni si effettuare comodamente ed efficacemente all’interno dell’exchange senza intoppi.
La Liquidità è definita in base a quanto velocemente un’ bene/risorsa/valore può essere venduto, senza che abbia un impatto troppo negativo sul prezzo stesso.
Più un bene/risorsa è liquido, più velocemente potrà esser venduto (e vice versa), inoltre se un bene è vendibile così velocemente, manterrà un determinato valore ogni qualvolta che sarà venduto, mantenendo così il suo attuale prezzo di mercato.
A parità di condizioni, le attività più liquide vengono scambiate a premio, mentre le risorse illiquide vengono scambiate a ribasso/sconto.
Gli exchange decentralizzati, dipendono dagli utenti, in quanto depositari di fondi all’interno della piattaforma. L’utente, considerato portatore di liquidità (liquidity provider), aggiunge pertanto liquidità al protocollo. I traders saranno così in grado di usare l’exchange per scambiare i loro token dentro e fuori la cassa comune. Ogni volta che un utente esegue una transazione, deve pagare una spesa di servizio (fees) per l’uso dell’ exchange decentralizzato. Dato che mantenere la liquidità è un fondamento per gli exchange decentralizzati, questi ultimi generalmente incentivano i portatori di liquidità riservando per loro dei premi, di solito si tratta sconti sulle di spese di servizio, ripagando ogni tot questi ultimi in cripto-valuta.
In quanto tale, la liquidity mining (creazione di liquidità) è l’azione di fornire risorse di tipo cripto a un exchange decentralizzato in modo da ricevere ritorni in cripto-valuta.
Cosa sono le liquidity pools?
Il liquidity pool è uno smart contract che congela tokens in modo da assicurare la liquidità di quei tokens in un exchange decentralizzato.
Nella finanza tradizionale (TradiFi), i traders piazzano ordini di acquisto e vendita in un libro che viene elaborato da un exchange. Quest’ exchange funge da mercato (marketplace) dove compratori e venditori si incontrano e si accordano sul prezzo di un bene/risorsa in base alla relativa domanda ed offerta.
Questo però si affida ad un sufficiente numero di compratori e venditori per creare liquidità. Come risultato, gli intermediari finanziari (entità sempre disposte ad acquistare o vendere beni) giocano un ruolo importante per assicurare che ci sia sempre qualcuno che vada incontro alla domanda, mantenendo così l’equità dei prezzi, fornendo liquidità.
Prova ad immaginare quanto ingombrante e costoso è questo processo: ti vengono in mente magari delle confuse e caotiche stanze piene di gente in Wall St, non troppo diverse dalle chiassose aste di bestiame, l’unica differenza è che in Wall St. sono tutti ben vestiti e inseriscono e processano ordini in veloci e moderni computer.
Nella DeFi, il libro degli ordini usato dagli exchange centralizzati, viene sostituito con il liquidity pools – un codice in un computer – da cui puoi accedere semplicemente o da uno smartphone o un laptop, senza aver bisogno di abiti costosi o aver a che fare con animali di fattoria.
Il liquidity pool offre continua ed automatica liquidità per le piattaforme di trading decentralizzato ed è diventato uno standard per quelle industri di trading sulle piattaforme DeFi.
Come funziona il liquidity pools?
Molti liquidity pools consistono in due token, che permettono uno scambio alla pari*. Molti exchanges decentralizzati infatti richiedono un rapporto alla pari, ovvero 1:1, ciò significa che per essere efficienti al massimo, i due token devono avere pari valore.
Per esempio, se un LP (portatore di liquidità) contribuisce in Ether (ETH) e DAI (DAI) in un pool (presumendo che 1 ETH sia pari a $1000) dovrà contribuire con 1 ETH e 1000 DAI. Il LP (portatore di liquidità) riceverà un pool token (conosciuto come LP tokens) che fungerà da prova per il loro investimento nel pool, in questo caso sarà ETHDAI.
La liquidità nel pool, significa che quando un utente vuole scambiare ETH per DAI, potrà farlo grazie alle risorse/valori presenti all’interno del pool senza dover aspettare che un altro utente debba completare lo scambio accettando la transazione.
Le parti di profitto che gli utenti ricevono grazie al pagamento dei costi di servizio del pool da parte di chi usa l’exchange, sono dunque distribuite agli utenti in maniera proporzionale, in base al valore dell’investimento fatto. Dunque se le spese di servizio per ETHDAI pool sono 0.3% e un LP ha contribuito per il 10% del valore totale del pool, avrà diritto quindi al 10% sul 0.3% delle spese di servizi (fee).
Una volta che un LP vorrà fare un prelievo di azioni presenti nel pool, i suoi token saranno restituiti al pool e verranno bruciati (burn=tolti dalla circolazione), il prelievo potrà dunque proseguire.
*ci sono pools che hanno fino ad 8 diversi valori con rapporti variabili, ma in quest’articolo parleremo dei più conosciuti ovvero 1:1.
I liquidity pools sono la spina dorsale dei maggiori excahnge decentralizzati (DEX’s) come Uniswap, Curve Finance, Balancer, Sushi Swap, 1inch, Pancake Swap, Bake Swap, etc. – questi sono tutti DEX’s che utilizzano il liquidity pools per l’intera rete.
Intermediari Finanziari Automatizzati (AMMs/Automated Market Maker)
Esistono liquidity pools che si appoggiano a differenti protocolli, usano algoritmi diversi, che essenzialmente regolano gli scambi nell’exchange. Questi algoritmi di determinazione del prezzo fissano la variazione del prezzo di ciascun trasferimento di token facilitato da un liquidity pool. Questo meccanismo è conosciuto come Automated Market Maker (AMMs), che non è nient’altro che un altro smart contract. Sin da quando gli smart contracts sono stati decentralizzati, gli utenti non inseriscono ordini in un libro di ordini di un exchange come sopracitato, ma anzi possono effettivamente negoziare contro il liquidity pool con altri utenti.
Dunque perché non diventare tutti degli LP e/o Yield farmer e perché non saltiamo nell’ AMMs?
Rischi e premi
Da premi di così alto valore, derivano rischi altrettanto alti. Oltre al rischio inerente al depositare fondi in uno smart contract ed essere esposti a buchi del sistema, hackers e approfittatori, il rischio principale resta comunque la perdita di divergenza (meglio conosciuta come impermantent loss).
Le Perdite di divergenza si riferiscono alle perdite sostenute quando un valore in un liquidity pool diverge nel suo rapporto prezzo, se comparato al solo HODLing del valore.
Per esempio, tornando al nostro ETHDAI pool di prima:
Immagina di avere 2 ETH che valgono $2,000 totali e vuoi contribuire in un liquidity pool per avere un entrata passiva tramite rewards (premi).
Dunque converti 1 ETH in 1,000 DAI ottenendo un rapporto di 1:1 quando effettuerai il deposito nel pool.
Se il prezzo di 1 ETH dovesse salire a 1 ETH = $2,000… man mano che l’ETH nel pool aumenta di valore e poiché il DAI è uno stable coin fisso a $1, il rapporto del pool si sbilancia. Per riportare il pool di nuovo ad un rapporto di 1:1 l’AAMs venderà ETH per DAI fino a quando non ci sarà di nuovo un bilancio, questo significa che ora tu avrai meno ETH ma più DAI, avrai dunque un valore un po’ più basso del tuo ETH di quello che sarebbe se tu avessi solo tenuto fermo il tuo ETH.
Questa è considerata un perdita “temporanea” (impermanent), perché se ETH dovesse tornare al valore di $1,000, allora riavresti 1ETH e 1,000 DAI, ma avresti perso l’opportunità di fare il doppio del guadagno se solo avessi bloccato il tuo ETH nel pool.
Se non avessi mai scambiato il tuo ETH per 1,000 DAI, i tuoi 2 Etherum di $2,000 di valore, varrebbero ora $4,000, al contrario invece, nel liquidity pools, se ETH guadagnasse il 100% il tuo valore totale sarebbe ora $2,500 meno le perdite di divergenza.
A seconda dell’entità della fluttuazione e a seconda del periodo di tempo per cui il fornitore di liquidità ha effettuato il deposito, potrebbe esser possibile che le sue perdite si compensino comunque con i premi che riceverà dalle spese di servizio che altri pagheranno per utilizzare l’exchange.
Altri Rischi
Anche la sicurezza è una questione da tenere in considerazione quando si seleziona un DEX. Qui hanno un vantaggio quei progetti open source che hanno divulgato l’intero codice di programmazione, questo significa che, essendo aperto al pubblico può essere valutata indipendentemente da più revisori.
Da quando le piattaforme di tipo decentralizzato sono accessibili a tutti, è permesso a tutti gli utenti di creare i propri pools, questo potrebbe scaturire in false informazioni o truffe portate al pubblico da soggetti considerati “poco di buono” nell’ecosistema. I codici open source possono esser copiati e modificati per sfruttare utenti non coscienti o “ignoranti”, usando website falsi o apps che risultano scam (imbrogli). Perciò, e consigliato che l’originale indirizzo del contract sia sempre ben controllato e verificato.
Perdite dovute ai tassi di cambio possono essere un altro pericolo. Alcuni protocols permettono agli utenti di depositare per un fisso periodo di tempo, rendendo i loro fondi non più prelevabili dal pool obbligandoli a tenerli fermi all’interno del suddetto pool. Nello stesso tempo, se il prezzo/valore della risorsa cambia, il cliente rischia di perdere soldi.
Cosa stiamo cercando di fare noi di SyncDAO?
In SyncDAO abbiamo preso in considerazione tutti questi fattori e abbiamo costruito quel che crediamo sia un modo sicuro, strategico e rigenerativo di trarre profitto dai Perpetual Vaults. Il nostro primo PV (Perpetual Vault) che sarà lanciato in novembre, si basa su rendimenti pagati in stablecoins.
Pensa alla DeFi come alla tua fattoria, o meglio agli stivali che indossi nella fattoria mentre cerchi di evitare le mine antiuomo (sh*tcoins) che trovi in giro per i tuoi campi.
È un’allocazione difensiva che fornirà:
Profitti a lungo termine con consistente capitalizzazione di interessi
Incentivo di crescita, con il 50% dei token destinati alla community per l’uso del prodotto
Governo equo, in quanto la struttura della Dao permette di votare per decidere quali strategie di rendimento prendere
Liquidità tramite Uniswap (futuri exchange e AMMs)
Il liquidity mining, specificatamente di SyncDAo, significherà che potrai investire su SyncDAO per avere un flusso di cassa pur avvalendosi della volatilità del rischio/premio che contraddistingue il mercato delle cripto. Rende la sicurezza attraente, la volatilità gratificante e la generazione di ricchezza complessiva soddisfacente.
Riguardo SyncDAO
SyncDAO è un’organizzazione decentralizzata autonoma (DAO) fondata da Rossco Paddison e Paul Holland. SyncDao mira al portare la DeFi sul mercato di massa incentivando i referral alla sua piattaforma di facile utilizzo, offrendo i migliori protocolli di generazione di rendimento tramite i suoi Perpetual Vaults. SyncDAO lancerà il primo Perpetual Vault a novembre.
Come funzionano i Perpetual Vaults
Il processo tramite cui un perpetual vault funziona è molto semplice. Gli utenti coniano Perpetual Vault Tokens e li depositano in questo vault che pagherà altissimi tassi di interesse. Gli utenti potranno essere ripagati in Stablecoins o al contrario potranno scegliere di esser pagati in valute più volatili come Etherum, dando loro la possibilità di comprare valute cripto tramite il dollar cost average, che potrebbe risultare molto profittevole nel corso del tempo.
Tramite gli smart contract di livello affiliati a SyncDAO, chiunque potrà esser premiato solo per portare a conoscenza altri utenti dei Perpetual Vault (referral). Questi premi saranno ripagati in percentuale, basandosi sulle cifre che i riferiti depositeranno all’interno del vault.
Tutto sarà gestito senza bisogno di permessi tramite gli smart contract completamente verificati della blockchain etherum.
Se desideri saperne di più su SyncDAO, puoi visitare il sito Web all’indirizzo
Puoi partecipare alla conversazione su uno dei nostri canali
syncdao.com/discord
syncdao.com/telegram
syncdao.com/medium
syncdao.com/facebook
syncdao.com/twitter
Oppure controlla i dettagli più approfonditi sul progetto;
IMPORTANTE: il token SyncDAO Governance (SDG) non è ancora stato rilasciato. Non impegnarsi con alcun impostore SDG. L’indirizzo del contratto Ethereum verrà visualizzato su syncdao.com più vicino al lancio. Questo token (SDG) non ha alcun valore intrinseco ma ti dà l’utilità di votare sulle proposte avanzate.
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